• 28 Aprile 2025

Gli energy drink sono bevande analcoliche contenenti composti stimolanti, commercializzate come tonico, mentale e fisico. Sono disponibili in svariate formulazioni e con diversi aromi/additivi. I principali componenti sono:

  • Caffeina: appartiene al gruppo degli alcaloidi, un gruppo di composti particolarmente diffusi nelle piante. E’ una sostanza psicoattiva, in grado di stimolare il sistema nervoso e migliorare la resistenza allo sforzo fisico
  • Zuccheri: sottoforma di fruttosio e saccarosio
  • Taurina: amminoacido naturalmente presente nella bile umana, agisce sul sistema nervoso e sul sistema cardiovascolare

Come ingredienti secondari troviamo anche guaranà, carnitina, maltodestrina, ginseng, matè, metilxantine e vitamina B.

DIFFERENZE CON GLI SPORT DRINKS

A differenza degli energy drinks, gli sport drinks vengono assunti durante o alla fine di una performance sportiva per reintegrare i liquidi e i sali minerali persi durante l’attività intensa.
Gli energy drink sono pensati per fornire energia mentale e sensazione di forza e di maggiore attenzione, per contrastare sonnolenza e stanchezza. Le sostanze in essi contenute attivano il sistema cardiovascolare aumentando l’azione di pompaggio del cuore, permettendo nel caso di attività fisica di avere una performance migliore.

ENERGY DRINK E DISTURBI DEL SONNO

Nel 2022 è stato effettuato uno studio in Norvegia che associava l’uso di energy drink con la qualità del sonno, prendendo in considerazione 53.266 studenti di età compresa tra 18 e 35 anni iscritti all’istruzione superiore in Norvegia.
Tra i partecipanti, il 4,7% degli uomini e il 3,3% delle donne hanno riferito di consumare energy drink ogni
giorno.
La frequenza del loro consumo era inversamente proporzionale alla durata del sonno e all’efficacia di
quest’ultimo.

CONSEGUENZE SULL’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO E SUL SISTEMA NERVOSO

L’assunzione eccessiva di energy drink può portare a gravi conseguenze all’interno dell’organismo.
● Nel cuore:
-Gli zuccheri contenuti nelle bevande possono contribuire allo sviluppo di diabete di tipo 2 (caratterizzato da un eccesso di glucosio) che favorisce l’arteriosclerosi ed infarto miocardico.
-Oltre all’aumento della pressione arteriosa, si rischiano aritmia ,ossia battito cardiaco irregolare, e tachicardia ovvero battito accelerato.
● Nel cervello:
-Gli eccitanti contenuti all’interno di queste bevande possono provocare l’insorgenza di: nervosismo, palpitazioni, convulsioni e attacchi epilettici.
-L’uso eccessivo di queste bevande può causare problemi comportamentali e un impatto negativo sulla salute mentale.

DIVIETI E INIZIATIVE
A Bridgetown, piccola cittadina dell’Australia occidentale, è stata vietata la vendita di energy drink ai minori di 18 anni; conseguentemente Stati come la Polonia e il Regno Unito hanno proposto la stessa iniziativa.
All’interno delle scuole americane diversi studenti acquistano energy drink e successivamente lamentano
tachicardia e attacchi d’ansia, tanto che gli è stato consigliato di non consumare più di 100 mg di caffeina al giorno.
L’Italia non ha ancora creato un’iniziativa di legge che vieta o limita l’utilizzo di bevande energetiche: nonostante ciò, le scuole si impegnano per evitarne la vendita.
L’impatto degli energy drink sull’organismo umano non è un argomento molto noto soprattutto tra i giovani che ne abusano: proprio per questo sarebbe utile sensibilizzare i cittadini riguardo i rischi e sconsigliarne l’uso eccessivo.

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